Riforma e contratto PA: positivo il primo incontro

Riforma e contratto PA: positivo il primo incontro

Riunito il direttivo Federazione Pubblico Impiego della CDLS

San Marino, 21 gennaio 2009

La Confederazione Democratica valuta positivamente il primo incontro con la delegazione di Governo dedicato alla trattativa per la Pubblica Amministrazione.

E’ quanto emerso dalla riunione di mercoledì 21 gennaio del direttivo della Federazione Pubblico Impiego della CDLS.
“Considerando – afferma il direttivo FPI-CDLS – che si trattava di un appuntamento interlocutorio, volto a conoscere le intenzioni dell’Esecutivo sulla riforma della amministrazione pubblica e a presentare la piattaforma del contratto di lavoro del pubblico impiego per il prossimo quadriennio, il percorso ed il metodo proposto dal Governo sono condivisi e ritenuti soddisfacenti”.

Fermo restando che si entrerà nel dettaglio nel prossimo incontro già fissato in agenda, il direttivo della FPI-CDLS ha apprezzato “la coerenza rilevata nel comportamento tenuto dai propri dirigenti, la cui disponibilità al confronto non è variata pur essendo cambiata la controparte”.

Il direttivo ha inoltre prestato grande attenzione alla problematica del precariato, “ribadendo che la priorità della stessa problematica è già affermata nella piattaforma del contratto e al tavolo della riforma”.
“Il nodo precariato – sottolinea il direttivo FPI-CDLS – è legato all’organizzazione della P.A. e quindi va risolto nell’ambito della riforma, anche perché la portata di questo problema è così ampia che risulta riduttivo il tentativo di ricondurlo ad una semplice contrattazione”.

Per le altre proposte di confronto su temi particolari della riforma si è infine preso atto con soddisfazione “della volontà del Governo di attivare un confronto serrato con le federazioni del pubblico impiego”. A questo proposito, il direttivo FPI “auspica che anche l’organismo che scaturirà dal congresso di federazione, in calendario il prossimo 12 febbraio, possa proseguire un confronto franco e costruttivo con la controparte”.

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