La Fondazione Carim è pronta a mettere sul piatto 122 milioni di euro per la ricapitalizzazione.
Il presidente Massimo Pasquinelli spera di poter chiudere la questione entro 2 settimane per poi presentarsi alla Banca d’Italia.
Una volta ricevuto l’ok da Bankitalia, la banca riminese potrà fissare l’assemblea per stabilire l’aumento di capitale che si potrebbe svolgere in dicembre.
Per gli azionisti, sia vecchi che nuovi, la scadenza per partecipare alla ricapitalizzazione è quella di gennaio e febbraio cosicché il periodo di commissariamento possa terminare entro marzo o aprile.
Ai 22 milioni di euro sborsati fuori da Palazzo Buonadrata, si dovrebbero aggiungere 30 milioni di euro raccolti tra i soci della Fondazione, il contributo degli industriali riminesi, forlivesi e cesenati, il finanziamento delle categorie e l’apporto di alcune importanti fondazioni bancarie.
La quota che dovrebbe essere tramutata in azioni, a favore dei 7.000 azionisti, è di 36 milioni di euro.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”