Ieri mattina carabinieri, polizia municipale, guardia di finanza e capitaneria di porto hanno sequestrato 700 metri quadri del Tortuga Beach.
La richiesta del sequestro preventivo arriva dal sostituto procuratore Davide Ercolani e a concedere l’intervento è stato il gip Fiorella Casadei.
Ieri le forze dell’ordine hanno apposto i sigilli a un pergolato di legno alto circa 3 metri e coperto con teli verticali in pvc scorrevoli lateralmente e la pedana sottostante, un locale a uso deposito vicino alla cucina, l’antibagno, una pedana in lastre di cemento da 145 metri quadrati e l’adiacente palco di 48, un’altra più piccola di 15 metri con tavolini e sedie, la pedana del ristorante, due pergolati in ferro e alcune strutture ombreggianti fatte con tende.
Restano però sotto l’attenzione della Procura di Rimini il parco giochi per bambini e la pedana per le biciclette.
Non c’è alcuna traccia nè dell’autorizzazione paesaggistica nè di quella sismica.
Contestate anche le innovazioni effettuate al bagno 67 perchè ritenute in difformità con la concessione edilizia.
Sul registro degli indagati sono finiti il titolare del Tortuga e il responsabile dell’azienda che ne cura in affitto la gestione.
Fonte: “La Voce di Rimini”