Simone Mascia – Corriere Romagna: Quattro poliziotti indagati dopo la lite /
Due agenti lasciano l’auto sulla pista ciclabile: una coppia li nota e chiede di spostarla Prima litigano, poi i coniugi presentano denuncia ad altri due in divisa che non l’accettano
RIMINI. Quella volante della polizia che sarebbe stata lasciata sulla pista ciclabile proprio non è andata giù a due in bicicletta, che si sono ritrovati con l’ostacolo nel mezzo.
Prima un rimprovero ai presunti responsabili in divisa, poi il botta e risposta che si è acceso fino a sfociare in una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. E non è finita lì, perché la coppia di ciclisti non si è data per vinta: ora, l’ultimo capitolo di questa vicenda vede quattro poliziotti indagati a vario titolo per abuso di ufficio con l’aggravante di futili motivi, omissione di atti d’ufficio e favoreggiamento.
Facciamo un passo indietro. Tutto inizia una mattina del 12 luglio del 2011, nel centro di Riccione, dove una pattuglia della polizia sta facendo normali controlli tra viale Ceccarini e viale Dante. I due poliziotti impegnati nel servizio si muovono a piedi, dopo essere scesi dalla volante che sarebbe stata lasciata lungo una pista ciclabile. Almeno stando alle dichiarazioni di due ciclisti, marito e moglie di circa 60 anni, a Riccione in vacanza, che decidono di non restare zitti e si rivolgono proprio a due agenti. Diretti, senza troppi di giri di parole, segnalano ai due poliziotti che l’auto, in quel posto, non ci può stare: costringe i ciclisti a dovere spostarsi lungo la strada. Non finisce lì: i due in divisa chiedono ulteriori spiegazioni,
marito e moglie non si tirano indietro; il confronto si accende e “degenera” fino a che i poliziotti non denunciano l’uomo per oltraggio a pubblico ufficiale, con tanto di identificazione e verbale fatto seduta stante, lì in strada. (…)
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