RASSEGNA STAMPA – Il giovane, rianimato davanti al genitore e portato poi al Bufalini, è deceduto dopo due giorni
Chi ha visto la scena dei soccorsi temeva si trattasse di un incidente sul lavoro, visto che la zona dell’intervento era a ridosso di un cantiere edile. Ad avere bisogno di aiuto però non era un operaio, ma un giovane che stava accompagnando il padre al lavoro e che è stato trovato in arresto cardiaco. Rianimato davanti al genitore, non ce l’ha fatta e ora è stata eseguita un’autopsia per capire il perché della morte: verosimilmente causata da un malore di origini cardiache. Amor Kochbati, riminese di origini tunisine classe 2002, aveva seguito il padre al lavoro. Il genitore è con i suoi colleghi impegnato i questo momento in un cantiere, quello della pista d’atletica e della palestra a ridosso del Parco Ippodromo (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna