Morto improvvisamente a 62 anni l’ex calciatore del Rimini. Stava rientrando dal campo di Rivazzurra dove gestiva le giovanili. Ora era mister del Pennarossa: «Il dolore ci lascia senza parole»
DONATELLA FILIPPI. Si chiamava Massimo, ma tutti lo chiamavano ‘Bobo’ perché tanto ricordava nelle movenze il bomber di Inter e Juventus, Roberto Boninsegna. All’improvviso, mercoledì sera, a soli 62 anni, è morto Massimo ‘Bobo’ Gori. Un malore, qualche ora dopo aver diretto l’allenamento di una squadra giovanile sul campo di Rivazzurra, si è portato via un ‘pezzo’ del calcio riminese. Inutili i soccorsi. In fretta la notizia fa il giro della città. Partendo da San Marino dove il tecnico guidava il Pennarossa, squadra che partecipa al campionato interno del Titano. E quando arriva a Rimini, nella sua città, lascia tutti senza fiato. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino