Rimini aderisce a ‘Siamo tutti pedoni’, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada promossa sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.

Rimini aderisce a ‘Siamo tutti pedoni’, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada promossa sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.

Saranno i bambini delle scuole elementari partecipanti al progetto ‘PIEDIBUS’ ad aprire la manifestazione che, lunedì 6 aprile, avrà inizio alle ore 9 in piazza Cavour con giochi ed animazione a tema. Nel corso della mattinata saranno presentati i progetti attivi nei comuni della provincia di Rimini sulla sicurezza stradale e la tutela dei soggetti deboli della strada con l’intervento dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che nel riminese promuovono l’iniziativa. Concluderà la giornata, alle ore 11, Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell’Osservatorio Regionale per l’Educazione Stradale e la Sicurezza.

La campagna nazionale di sensibilizzazione ‘Siamo tutti pedoni’ nasce con l’obiettivo di far riflettere e far crescere la cultura della sicurezza stradale a favore dell’utenza debole. I dati nazionali parlano di circa mille vittime all’anno, tra pedoni e ciclisti, e di oltre 30.000 feriti. Una tragedia che potrebbe essere ridotta con maggior senso di responsabilità da parte di tutti, percorsi pedonali protetti, piste ciclabili, un’efficace sinergia tra l’azione educativa e l’azione repressiva delle forze dell’ordine per il rispetto delle regole. I dati statistici sono impressionanti: un pedone investito a 30 km orari a solo il 50% di probabilità di sopravvivere, il 10% se investito a 50 km orari. Solo il rispetto dei limiti di velocità contribuirebbe a diminuire significativamente il numero delle vittime.

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