La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Operazione dei carabinieri di Bellaria che sono arrivati al 30enne riminese grazie alla denuncia di un genitore / Arrestato l’orco della porta accanto / Immagine da bravo ragazzo, ma in realtà era un pericoloso pedofilo / Foto hard e atti sessuali con minori, sono per ora 14 le piccole vittime
RIMINI – Subdolo, infido e proprio per questo molto pericoloso. Contattava i ragazzini su internet, diventava loro amico, e poi, tra una chat sul calcio e un messaggio sul fisico atletico, li convinceva a farsi spedire foto nude e in atteggiamenti hard. Tutto nell’ombra delle mura domestiche e coperto da un’immagine di bravo ragazzo, con tanto di impiego e di fidanzata lasciata da qualche tempo. Insomma, una sorta di orco della porta accanto. Oltre 23 mila contatti con adolescenti, il più piccolo dei quali 12enne, con richieste di foto hot o atti sessuali, tutto in poco più di un anno. Migliaia e migliaia di sms e messaggi in chat per adescare i ragazzini, tutti maschi. Sono solo una parte del materiale pedopornografico sequestrato dai carabinieri di Bellaria che, all’alba di ieri, hanno arrestato questo giovane orco, un impiegato 30enne riminese, per reati da brividi che vanno dagli atti sessuali con minori, alla detenzione di materiale pedopornografico anche con ragazzini di età inferiore ai 14 anni, fino alla prostituzione minorile e all’adescamento di minorenni sui social network. (…)
