Adriano Cespi – Nuovo Quotidiano di Rimini: La società di gestione del “Fellini” non garantisce i creditori. Il presidente Talia: “Decisione presa dopo notti insonni”
/ Aeradria Spa dichiarata fallita /
Decisione choc del Tribunale: “Verificato uno stato di conclamata insolvenza”. Previsto un bando europeo / Cda azzerato, esercizio provvisorio affidato al curatore Santini. Si va verso il commissariamento
RIMINI. Volto tirato, occhi
stanchi, il presidente del Tribunale Rossella Talia, ha l’aspetto di chi ha passato una notte in bianco. Del resto il futuro di Aeradriae dell’ aeroporto di Rimini è in mano sua e dei giudici Maria Antonietta Ricci e Rosario Lionello Rossino. Per questo, ieri mattina, tra avvocati e clienti che circolano per i corridoi di palazzo di giustizia appare nervosa e poco disponibile al dialogo. Così, ai giornalisti che l’accerchiano curiosi di capire se Aeradria sia stata dichiarata fallita risponde con una convocazione al pomeriggio. Sono ore di tensione. Fino alle 16.15 quando, tailleur scuro documenti in mano, la Talia si presenta in una delle aule delle udienze civili per la dichiarazione tanto attesa. “Poco fa abbiamo depositato in cancelleria fallimentare la sentenza di fallimento per la società Aeradria”. Un attimo di stupore tra i giornalisti presenti, secondi di forte sorpresa, e la Talia aggiunge: “La relatrice (il giudice Ricci, tra l’altro nominata giudice delegato, ndr) prima di scriverla ha trascorso la notte insonne. E anche io e il mio collega (il giudice Rossino, ndr)
prima di decidere ci siamo guardati negli occhi: oltre che operatori del diritto siamo cittadini riminesi. Ma la giustizia deve fare il suo corso e così abbiamo deciso che l’unica strada percorribile non poteva essere che quella del fallimento”. (…)