Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: Dopo il fallimento di Aeradria, l’aeroporto rischia il default prima dell’estate. E il 28 è attesa la sentenza d’appello / Colletta per salvare i voli / Oggi tavolo d’urgenza dal Prefetto, serve trovare subito 1,5 mln Confcommercio: “Stiamo coinvolgendo gli associati come sponsor”
RIMINI. Definirla una corsa contro il tempo è un eufemismo. E, come se non bastasse, il tutto è reso ancor più complicato dalla situazione di incertezza seguita alla sentenza di fallimento emessa dal Tribunale di Rimini lo scorso 26 novembre, sentenza contro la quale Aeradria e creditori (con in testa Banca Carim, che vanta un credito di circa 9 milioni di euro) hanno presentato ricorso. Il pronunciamento della Corte di Appello di Bologna è atteso il prossimo 28 febbraio e nei giorni successivi dovrebbe anche essere emesso il bando per trovare un nuovo gestore per lo scalo riminese.
Fatto sta che la situazione economica dell’aeroporto Fellini per l’esercizio provvisorio è delicatissima e, per evitare il default, occorre un’iniezione di liquidità pari a circa 1,5 milioni di euro. Una somma necessaria a consentirne la sopravvivenza fino all’estate, fino a quando cioè, finito il letargo dei mesi invernali, il traffico di voli e passeggeri, dunque di incassi, aumenterà in maniera considerevole.
Oggi il Prefetto di Rimini Claudio Palomba dovrebbe incontrare il mondo economico riminese, banche e associazioni di categoria, per cercare di trovare insieme una soluzione e denaro fresco. Parte di questo, alcune centinaia di migliaia di euro, dovrebbero arrivare dagli imprenditori del Gros. (…)