Franco Cavalli – San Marino Oggi: Il presidente: “Sono sereno e certo di non aver mai compiuto in tutta la mia vita alcun atto, alcuna pratica con dolo o malafede” /
Caso Poggiali, in Dc attesa
decisione dopo il suo rientro /
l’argomento anche al centro della direzione di questa sera
Il caso del rinvio a giudizio a San Marino del presidente del Consiglio Centrale del Pdcs, oltre ad essere diventato un caso politico diventa anche un caso interno al partitone.
Questa sera era già stata convocata prima ancora della notizia della fuoriuscita dalla black list una riunione della direzione. Si sarebbero dovuti affrontare i temi in programma per il prossimo Consiglio dato che domani poi si riunisce l’Ufficio di presidenza per dettare l’agenda dei lavori in Aula.
Però è presumibile che, nonostante l’assenza del diretto interessato (Leo Marino Poggiali si trova da sabato fuori San Marino e rientrerà solo la prossima settimana) si parlerà comunque del suo rinvio a giudizio.
In un comunicato inviato tramite il partito, era stato lo stesso Poggiali a spiegare come “i fatti oggetto di indagine risalgono al 2010, riguardano la mia attività professionale e non hanno nessuna attinenza con l’incarico politico che rivesto all’interno del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, di cui sono stato nominato Presidente del Consiglio Centrale lo scorso 9 gennaio 2014 e a quella data non avevo notizia di nulla”.
Poggiali oltre a dirsi “molto sereno” e “certo di non aver mai compiuto in tutta la mia vita alcun atto, alcuna
pratica con dolo o malafede” annunciava che al suo rientro, incontrerà la dirigenza Dc “per un confronto aperto e una decisione condivisa sul mio mandato”. (…)
Leggi il comunicato stampa, Per San Marino
Leggi il comunicato stampa di Cittadinanza attiva