Andrea Rossini di Corriere Romagna Rimini: Associazione per delinquere / Crac Aeradria, nuove accuse a Gnassi e Vitali /
La procura chiede di indagare per altri sei mesi: si ipotizza l’esistenza di una cabina di regia
Tra i coinvolti a vario titolo spuntano nomi nuovi come Nando Fabbri, Ravaioli, Cagnoni e Maggioli
RIMINI. Crac Aeradria,
spunta l’associazione per
delinquere finalizzata alla
bancarotta. L’ipotesi di
reato, provvisoria e ancora
da verificare nei prossimi
sei mesi, è stata messa
nero su bianco dal pm
Luca Bertuzzi nell’avviso
di proroga delle indagini
(in via di notifica a nove
degli indagati). A sorpresa
la comunicazione riguarda
anche l’ex presidente
della Provincia,
Stefano Vitali e il sindaco
di Rimini Andrea Gnassi.
(…) Nell’elenco delle persone
a suo tempo denunciate
dal nucleo di polizia tributaria
della Guardia di
finanza di Rimini e destinatarie
dell’avviso figurano
anche altri nomi,
“vecchi” e “nuovi”: tra i
primi quelli Massimo Masini,
ex presidente di Aeradria,
di Massimo Vannucci
(Rdr), difeso dall’avvocato
Alessandro Catrani,
e di Alessandro
Giorgetti (Air), difeso dall’avvocato
Michela Vecchi.
Fa maggiore scalpore,
però, l’ipotesi di un coinvolgimento
nella vicenda
giudiziaria anche di due
grossi nomi dell’eco nomia
locale come Lorenzo
Cagnoni (Riminifiera) e
Manlio Maggioli (Camera
di commercio), mai associato
finora al crac Aeradria.
La proroga di sei mesi
consentirà alla procura
di mettere a fuoco e delimitare
le singole condotte
e individuare eventuali le
contestazioni finali. (…)