I politici di San Marino aprono alla collaborazione con gli altri Stati fino allo scambio automatico delle informazioni (altrimenti niente white list) sui conti degli altri e si accingono, a quanto pare, ad accettare i controlli diretti in banche sammarinesi di Bankitalia ancora sui conti degli altri.
All’interno però chiusura totale (trasparenza da ridere).
I sammarinesi non devono sapere.
Anche quando ci sono di mezzo soldi pubblici.
I beneficiari effettivi delle banche devono rimanere segreti.
Il caso Banca Commerciale Sammarinese è significativo.
Invano Emilio Della Balda, politico di lunga esperienza nonché ex Presidente di detta Banca, ha chiesto che sia reso pubblico l’atto di passaggio ad Asset Banca e tracciabili i soldi pubblici erogati o in corso di erogazione.
Invano Luca Lazzari, consigliere indipendente da solo e con altri, ha presentato una specifica interrogazione, sospettando che ad usufruirne siano proprio dei politici dato che Bcs è il crocevia della corruzione sammarinese (conto Mazzini) ed italiana (Finmeccanica, telecomunicazioni, Mafia Capitale).
Adesso Della Balda dice a proposito dei ‘beneficiari effettivi’ del sistema: I nomi vengono tenuti nascosti per coprire i politici tangentari.
Il tutto nel silenzio generale dei politici onesti. Quando si vota sui beneficiari effettivi in Consiglio compare un numero di voti che va oltre quello della maggioranza, San Marino Bene Comune.