San Marino sempre più trascinato dentro Mafia
Capitale come si evince dall’articolo odierno di Ivan Cimmarusti di IlSole24Ore, pur incentrato su una vicenda che chiama in causa l’ex governatore della regione Abruzzo, Giovanni Chiodi.
(…) Gli atti d’indagine della Procura di Roma continuano a svelare
retroscena del potere di “penetrazione” dell’organizzazione criminale
capeggiata da Carminati. (…)
Ma andiamo per gradi, partendo dai rapporti De
Angelis-Carminati. I due hanno un punto di contatto indiretto: la Fidens
Project Finance Sa, società segnalata dall’Uif di Bankitalia per alcune
operazioni sospette su San Marino.
Stando agli atti dell’inchiesta
Mafia Capitale, coordinata dal procuratore capo Giuseppe Pignatone e
dall’aggiunto Michele Prestipino, «la società risultava formalmente
intestataria, in virtù di un contratto fiduciario, del conto corrente
acceso presso la S.m International Bank di San Marino (estinto), il cui
beneficiario economico e titolare effettivo era proprio Fabrizio Testa».
Inoltre,
la stessa società aveva accesso a ulteriori «posizioni bancarie, con
mandato fiduciario, presso la Banca Commerciale
Sanmarinese per conto di
altri soggetti»: Bruno Nieddu, ex presidente di Enav, Tommaso Di
Lernia, imprenditore, e Raffaele Rizzo, tutti coinvolti nell’inchiesta
sugli appalti dell’Ente nazionale assistenza di volo. (…)
Leggi l’intero
articolo su Mafia Capitale e Fidens project – Smib, di Antonio Fabbri,
L’Informazione di San Marino pubblicato il giorno 15
Leggi anche: Daniele Autieri di La Repubblica sui rapporti
fra Iannilli, Carminati e altri