Rassegna Stampa – L’uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle con le mutande abbassate, per poi toccarla nelle parti intime
Si era avvicinato a quella ragazza con la scusa di dirle che quel luogo era pericoloso, poi l’approccio sessuale violento quanto inaspettato. È questa l’accusa della Procura di Rimini nei confronti di un 30enne pesarese. Nei giorni scorsi c’è stato l’avviso di chiusura indagini e la richiesta di rinvio a giudizio per il giovane con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, assistito dall’avvocato Marco Genghini del foro di Rimini. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna