(Foto di repertorio)
Corriere Romagna: Ai domiciliari per coltivazione fa ricrescere i vecchi germogli
RIMINI. Agli arresti domiciliari coltivava canapa indiana in casa, a partire dai germogli “sopravvissuti” alla perquisizione che gli era costata le manette nello scorso mese di maggio. I carabinieri del Nucleo radiomobile di Rimini hanno nuovamente arrestato P. R., riminese, 47 anni. Durante un controllo hanno rinvenuto due grammi di marijuana, quattro piante di canapa indiana dell’altezza di 30 centimetri. Coltivate con cura e cresciute dopo che l’Arma aveva fatto “terra bruciata” una prima volta. Ieri mattina l’uomo, che è difeso dall’avvocato Vincenzo Gallo, è comparso davanti al giudice che ha convalidato e disposto che resti in carcere in attesa del processo. Il difensore ha chiesto i termini a difesa: una perizia stabilirà il livello del principio attivo della sostanza.