Rimini. L’appello dei genitori di Lamberto Lucaccioni: ‘Non riaprite il Cocoricò’. Corriere Romagna

Rimini. L’appello dei genitori di Lamberto Lucaccioni: ‘Non riaprite il Cocoricò’. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: «In nome di nostro figlio, non riaprite il Cocorico» / Spunta un testimone: «Fu portato via dai buttafuori» / Oggi i giudici del Tar si riuniscono a Bologna per decidere sul ricorso presentato dal locale contro lo stop di 4 mesi imposto dal questore Bianchi, avvocato della famiglia: «Papà e mamma del sedicenne morto non vogliono la vendetta, ma solo evitare altre tragedie in futuro»

RIMINI. «Abbiamo fiducia nella giustizia, penale e amministrativa, e vogliamo credere che si valuterà bene ogni aspetto prima di permettere al Cocorico di riaprire, con il rischio di mettere a repentaglio la salute di tanti altri ragazzi, anche minorenni. Non siamo animati da un sentimento di vendetta, ma confidiamo nei giudici: con la loro azione potranno aiutarci a dare un senso alla tragica fine di nostro figlio Lamberto ».

Oggi il Tribunale amministrativo regionale di Bologna si riunisce per decidere nel merito del ricorso contro lo stop forzato di quattro mesi presentato dalla discoteca riccionese e i genitori del sedicenne di Città di Castello morto per ecstasy tornano a far sentire la loro voce attraverso il legale e amico di famiglia, avvocato Roberto Bianchi. (…)  «C’è anche un altro aspetto sul quale intendiamo fare chiarezza: un 19enne di Città di Castello racconta di aver assistito al momento in cui Lamberto, in preda al malore, è stato allontanato dal locale da due buttafuori. Lo avrebbero portato nel parcheggio, e non al presidio medico, e al giovane che voleva seguirli avrebbero detto che per rientrare avrebbe dovuto ripagare il biglietto (il timbro viene apposto solo dopo le 3.30 ndr). Sarà la polizia a valutare la testimonianza e gli eventuali risvolti, così come noi, prima di ogni determinazione, leggeremo bene gli atti». (…)

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