Rimini: Alla sbarra 20 ultrà biancorossi per lo striscione in ricordo di Caruso

Rimini: Alla sbarra 20 ultrà biancorossi per lo striscione in ricordo di Caruso

Lo striscione “Caruso nei nostri cuori” fu sbandierato dagli ultrà riminesi nel corso di una manifestazione che avevano organizzato fuori dallo stadio.

All’iniziativa pacifica, che si svolse il 14 aprile del 2007, avevano partecipato centinaia di persone ma gli organizzatori sono finiti nei guai perché non avevano chiesto alcuna autorizzazione per tutto ciò.

Per quella vicenda, ben 20 tifosi biancorossi sono stati denunciati con l’accusa di manifestazione sediziosa; grida e slogan sediziosi nella manifestazione; oltraggio a corpo giudiziario, politico e amministrativo; manifestazione non autorizzata.

Ai 4 capi d’imputazione però ne è sopravvissuto soltanto uno, quello che riguarda la mancanza di autorizzazione, mentre gli altri 3 sono stati archiviati.

Ieri mattina è partito il processo a uno dei 20 ultrà del Rimini Calcio alla sbarra per quella vicenda: l’udienza si è chiusa con un rinvio al 14 dicembre.

Gli altri 19 imputati compariranno davanti al giudice il 21 dicembre.

La manifestazione incriminata era stato organizzata dai supporter riminesi della curva Est per protestare contro il divieto di portare allo stadio lo striscione in ricordo di Marco Caruso, un tifoso scomparso 10 anni prima.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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