Rimini. Alta tensione all’incontro sul Biodigestore. Corriere Romagna

Rimini. Alta tensione all’incontro sul Biodigestore. Corriere Romagna

Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Faccia a faccia organizzato dai consiglieri di maggioranza. Ma il Comitato è agguerrito: in dubbio l’incontro fissato con il sindaco / La rabbia dei cittadini: siamo stati ignorati /
«Dovevate consultarci prima dell’accensione». Hera e Comune: nessun rischio ambientale

RIMINI. Ci ha provato lo schieramento di forze messo in campo dalle amministrazioni a placare gli animi del nutrito gruppo di cittadini presenti mercoledì sera alla riunione organizzata dai consiglieri di maggioranza al ristorante Mulazzani in via Monte Cieco. Il sindaco non si è presentato, ma la sua presenza (questa volta) non era nemmeno prevista. C’erano, in compenso: Comune (Sara Visintin), Provincia (Stefania Sabba), Hera (Claudio Galli), Arpa (Mauro Stambazzi), Ausl e i consiglieri Marco Agosta (Pd), Savio Galvani (Fds), Giovanni Pironi (Pd) e nel pubblico Nadia Rossi e Simone Bertozzi (Pd). Rassicurazioni da una parte, dubbi e mancanza di fiducia dall’altra. Morale dell’incontro, le amministrazioni un po’ di impegni se li sono presi: un laboratorio mobile di Arpa effettuerà monitoraggi sulle emissioni e Hera si impegnerà a rivedere le “luci da stadio” dell’impianto.
Le rassicurazioni. Non c’è alcun rischio per la salute e per l’ambiente – è stato ribadito -, il numero di camion non aumenterà e il rischio botulino non c’è perché dopo la digestione anaerobica viene effettuato un trattamento aerobico. «Ad aprile i lavori finiscono e se volete potete venire a vedere l’impianto», ha azzardato Galli.
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