Corriere Romagna: Intervento delle forze dell’ordine con i lacrimogeni. Auto e scooter danneggiati dai teppisti. E ora si teme un regolamento di conti nei prossimi giorni / Agguato ai tifosi, guerriglia allo stadio / Lanci di bottiglie e sprangate: attacco di un gruppo di bolognesi di estrema destra contro i riminesi
RIMINI. Una guerriglia furibonda con lanci di bottiglie di vetro, sassi e colpi di spranghe. La carica delle forze dell’ordine, la fuga, poi ancora botte da orbi, lanci di lacrimogeni e la rabbia dei teppisti che si riversa contro tutto quello che trovano a tiro, a cominciare dalle tante auto danneggiate e scooter rovesciati.
L’esplosione di violenza durata una manciata di minuti si è consumata poco prima delle 20, all’esterno dello stadio Romeo Neri, a pochi minuti dal fischio d’inizio dell’amichevole tra Rimini e Bologna. Che però di amichevole ha avuto ben poco.
Almeno fuori dallo stadio, dove ad accendere la miccia, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, sarebbe stato un gruppo di estrema destra arrivato con le teste incappucciate e piglio bellicoso.
Tutti giunti a Rimini in treno non per guardare la partita ma per cercare la rissa con i supporter biancorossi; scontro che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze se non ci fosse stato l’intervento immediato di polizia e carabinieri – in assetto antisommossa – servito a contenere i danni della “bomba” deflagrata in quella che sembrava una tranquilla serata d’estate. (…)