Corriere Romagna: Corteo lungo le vie del centro storico: dal Parco Cervi fino al finale in Piazza Cavour Orazione ufficiale affidata a Paolo Zaghini, dell’Istituto per la storia della Liberazione / “Festa del 25 aprile”: il coraggio di cambiare / Il sindaco ricorda il sacrificio di tanti giovani: proteggiamo la memoria e usiamola per innovare
RIMINI. Il sacrificio di chi ha liberato l’Italia deve essere protetto e ricordato. Ma non solo. I valori del “25 Aprile” sono ancora vivi, uno stimolo per avere il coraggio di cambiare. E’ il messaggio lasciato alla città dall’anniversario della Liberazione. “Bella ciao”. Ieri mattina Rimini ha festeggiato il 69° anniversario della Liberazione. Il corteo era composto da autorità, forze armate, delegazioni partigiane, combattentistiche, sindacali, politiche e studentesche. La cerimonia è iniziata con la posa della corona al Monumento della Resistenza di Parco Cervi, quindi via via per le strade del centro storico: Arco d’Augusto, Piazza Tre Martiri, Piazza Ferrari, via Cairoli e gran finale in Piazza Cavour.
L’orazione ufficiale è stata affidata a Paolo Zaghini, presidente dell’Istituto per la storia della resistenza. L’esordio del suo intervento è stato dedicato all’iniziativa di giovedì mattina con gli studenti del liceo classico “Giulio Cesare”, durante la quale ai ragazzi è stato chiesto di «recuperare i valori dei loro coetanei che 70 anni fa decisero di spendersi per cambiare il proprio mondo, contro la dittatura, mettendosi in gioco e rischiando la propria esistenza». (…)
