Rimini. Arrestato un uomo per resistenza, violenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale

Rimini. Arrestato un uomo per resistenza, violenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale

Minaccia con un coltello gli agenti, arrestato a Rimini dalla Polizia di Stato.

Nella serata di ieri, sabato 10 giugno 2023, il personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino per il reato di resistenza, violenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale.

In particolare, verso le ore 15 di ieri, una Volante della Questura di Rimini è intervenuta in zona San Giuliano Mare perché al numero di emergenza 112 è arrivata la segnalazione di una lite tra due uomini.

Giunti prontamente sul posto i poliziotti hanno rintracciato il richiedente, che ha riferito loro che poco prima un ragazzo di origine magrebine, conosciuto di vista, si era introdotto all’interno del proprio condominio per poi inveire nei suoi confronti per futili motivi.

Dopo il diverbio, l’uomo è stato invitato ad abbandonare l’abitazione, ma quest’ultimo, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha dato in escandescenza, chiudendosi all’interno di una stanza.

Nella circostanza, le forze dell’ordine hanno provato a convincere l’uomo a calmarsi e ad aprire la porta, ma nel tentativo vano di persuaderlo a uscire dalla stanza, quest’ultimo ha aperto la porta della camera e, con fare visibilmente agitato e aggressivo, dopo aver sorseggiato una bottiglia di Xanax, ha minacciato con un coltello gli agenti.

Il giovane, nonostante sia stato invitato più volte a mantenere la calma, si è autolesionato, tagliandosi con dei fendenti alla spalla e colpendosi con dei pugni al volto.

In tale frangente, l’uomo, prontamente bloccato, ha proseguito a mettere in atto il suo atteggiamento molesto, tentando invano di colpire con calci e testate i poliziotti.

L’uomo, tratto in arresto, è stato altresì deferito in stato di libertà per violazione di domicilio, in attesa del rito per direttissima che si terrà nella mattinata di domani.

Inoltre, l’uomo, irregolare sul territorio italiano, ha a suo carico un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Parma da eseguire.

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