Corriere Romagna Rimini: L’Inchiesta sulla Banca / Carim, ex vertici tutti a processo / Diciannove persone rinviate a giudizio. Scagionati i revisori. Il giudice contesta l’associazione per delinquere finalizzata al falso
Il giudice per le
indagini preliminari Vinicio
Cantarini ha rinviato
a giudizio gli ex amministratori
della Cassa
di Risparmio di Rimini.
Per tre di loro (l’ex presidente
del consiglio di
amministrazione, Giuliano
Ioni, l’ex direttore generale,
Alberto Martini e
l’ex vice direttore generale
Carim, Claudio Grossi)
è contestata l’associazione
per delinquere finalizzata
al falso in bilancio,
mentre altri sedici vanno
a processo per rispondere
di reati che vanno da
false comunicazioni sociali
e indebita restituzione
dei conferimenti.
La richiesta di rinvio a
giudizio riguardava in
tutto 26 persone. È stata
archiviata la posizione
dei quattro sindaci revisori
(Bruno Piccioni,
Marcello Pagliacci, Giuseppe
Maria Farneti e
Massimo Conti) “per non
aver commesso il fatto”.
Il pm Luca Bertuzzi aveva
chiesto l’archiviazione
anche per i due funzionari
di Bankitalia impegnati
alla Carim nell’autunno
2010 durante la fase
di commissariamento
(Riccardo Sora e Piernicola
Carollo indagati per
indebita restituzione di
conferimenti) ma il comitato
dei piccoli azionisti
ha presentato opposizione.
L’udienza per decidere
sulla loro posizione è
stata fissata per venerdì.
Gli imputati si dovranno
invece presentare davanti
al collegio il prossimo
20 settembre. (…) In forza del bilancio
2009, “gonfiato” appunto
per la sopravvalutazione
dei crediti, le azioni erano
state acquistate a 21
euro e poi rivendute a 5
euro, causando una rimessa
per l’istituto di
credito. il giudice ha rigettato
la richiesta avanzata
dalle difese di una
“Super perizia” che fugasse
le discrepanze fra
le consulenze del pm da
una parte e delle difese.
indagini preliminari Vinicio
Cantarini ha rinviato
a giudizio gli ex amministratori
della Cassa
di Risparmio di Rimini.
Per tre di loro (l’ex presidente
del consiglio di
amministrazione, Giuliano
Ioni, l’ex direttore generale,
Alberto Martini e
l’ex vice direttore generale
Carim, Claudio Grossi)
è contestata l’associazione
per delinquere finalizzata
al falso in bilancio,
mentre altri sedici vanno
a processo per rispondere
di reati che vanno da
false comunicazioni sociali
e indebita restituzione
dei conferimenti.
La richiesta di rinvio a
giudizio riguardava in
tutto 26 persone. È stata
archiviata la posizione
dei quattro sindaci revisori
(Bruno Piccioni,
Marcello Pagliacci, Giuseppe
Maria Farneti e
Massimo Conti) “per non
aver commesso il fatto”.
Il pm Luca Bertuzzi aveva
chiesto l’archiviazione
anche per i due funzionari
di Bankitalia impegnati
alla Carim nell’autunno
2010 durante la fase
di commissariamento
(Riccardo Sora e Piernicola
Carollo indagati per
indebita restituzione di
conferimenti) ma il comitato
dei piccoli azionisti
ha presentato opposizione.
L’udienza per decidere
sulla loro posizione è
stata fissata per venerdì.
Gli imputati si dovranno
invece presentare davanti
al collegio il prossimo
20 settembre. (…) In forza del bilancio
2009, “gonfiato” appunto
per la sopravvalutazione
dei crediti, le azioni erano
state acquistate a 21
euro e poi rivendute a 5
euro, causando una rimessa
per l’istituto di
credito. il giudice ha rigettato
la richiesta avanzata
dalle difese di una
“Super perizia” che fugasse
le discrepanze fra
le consulenze del pm da
una parte e delle difese.