Nuovo Quotidiano di Rimini: Operazione della Guardia di Finanza denominata “Controsenso”. / Dagli istituti finanziamenti “pilotati” per 6,7 mln / Bancarotta, sequestri per 17 mln / Soldi a un’azienda di Coriano per distrarre un fallimento a San Marino / Coinvolte anche quattro banche, di cui tre a Rimini. Denunciate 13 persone
RIMINI – Bancarotta, con la compiacenza di quattro banche (di cui tre riminesi e una sammarinese). Tredici persone denunciate per bancarotta fraudolenta e 17 milioni di euro sequestrati dalla polizia tributaria della Guardia di Finanza di Rimini a conclusione dell’operazione denominata “Controsenso”.
Le Fiamme Gialle hanno scoperto anche la complicità delle banche nel distrarre dal fallimento di un’azienda del Titano ingenti somme di denaro sotto forma di finanziamenti ipotecari.
Tra i denunciati gli amministratori di fatto e di diritto, un imprenditore di 48 anni e il socio di 52, di un’azienda di Coriano, creata secondo gli investigatori della Gdf solo per permettere a due società sammarinesi fortemente indebitate di accendere ipoteche bancarie con garanzie patrimoniali. Patrimonio che sarebbe stato invece fagocitato dal fallimento.
Le stesse banche in questo modo avrebbero avuto la possibilità di monetizzare e recuperare i crediti vantati nei confronti delle società senza aspettare i tempi del fallimento. Per gli inquirenti si tratta di un esempio classico di bancarotta preferenziale, dove appunto viene preferito un creditore sugli altri. (…)