(da “il Corriere di Romagna”) Il peggio sembra non avere mai fine.
Circa 60 bancomat clonati nel giro di un mese, tutti appartenenti alla Carim, che ha fatto preoccupare non poco i correntisti, che ricollegano il fattaccio al commissariamento.
Il dubbio è venuto ad uno dei correntisti truffati: “Nessuno dalla banca mi ha avvertito del blocco del bancomat e, quando mi sono recato alla filiale per chiedere spiegazioni, ho saputo che era stato clonato: 200-300 euro di prelievo al giorno effettuati in Russia e in Romania”.
Il responsabile del servizio commerciale dell’istituto di credito commissariato Claudio Susca spiega: “I clienti possono stare tranquilli, la banca si assume tutta la responsabilità della perdita di denaro, commissioni comprese: a loro non verrà chiesto di sborsare nulla”.