Corriere Romagna: La grande paura dura un giorno. I “rivoltosi” confermano le critiche ma fra una settimana in consiglio non faranno cadere l’amministrazione /
Bilancio bocciato, Gnassi doma i ribelli /
Ieri sera riunione di maggioranza, solo Brunori (Idv) ribadisce la sua astensione
RIMINI. Basta un giorno alla maggioranza per serrare le fila e mostrare una compattezza inimmaginabile solo poche ore fa: la paura del tutti a casa evidentemente ha fatto il miracolo. E’ la sintesi della riunione di ieri sera, convocata in fretta e furia dopo la “finanziaria” bocciata in Commissione.
Il fatto. Martedì in commissione si arena il Bilancio di previsione 2013: cinque sì e cinque no. Un pareggio che comunque è una bocciatura. Ovviamente si va in consiglio (il 27 giugno) e il verdetto potrà essere cambiato in virtù dei differenti rapporti di forza. Pesano comunque le astensioni di Savio Galvani (Fds) e Stefano Brunori (Idv) e l’uscita dall’aula al momento del voto di Giovanni Pironi (Pd). In più c’è l’assenza del civico Bertino Astolfi. Punti dolenti le privatizzazioni di alcuni asili. Mentre sanguinano ancora le ferite causate dalla va- riante al Prg. Aggiungiamo che proprio sul bilancio è caduto il sindaco di Santarcangelo Mauro Morri.
Il vertice. Ieri sera il sindaco Andrea Gnassi (Pd) ha riunito la sua maggioranza per serrare le fila. Questa sera in consiglio comunale la “finanziaria” inizia il suo iter per giungere al voto fra una settimana. Il dibattito fino a tarda sera, magari non ha sanato tutte le fratture, ma il punto del non ritorno dovrebbe essere scongiurato. Alla riunione di maggioranza non ha partecipato
Pironi, però avrebbe assicurato il suo voto favorevole la settimana prossima. Mentre Brunori ha confermato il suo voto di astensione. Probabile la
trasformazione in sì dell’astensione di Galvani. Si vedrà. (…)
Andrea Gnassi