Rimini. Biogestore di Ca’ Baldacci: emissione di sostanze nocive. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Biogestore di Ca’ Baldacci: emissione di sostanze nocive. Nuovo Quotidiano di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: La violazione dei parametri rilevata e denunciata alla Procura da Arpa. Inviata anche un’informativa per sversamenti inquinanti / Nuovi guai per il biodigestore / Diffida dalla Provincia per irregolarità nell’emissione di sostanze nocive / I residenti di Ca’ Baldacci: “Confermati i nostri timori. Chiudere subito l’impianto”

RIMINI – Nubi nere tornano ad addensarsi sul biodigestore di Ca’ Baldacci, già al centro nei mesi scorsi di aspre proteste da parte dei residenti della piccola frazione riminese. Arpa ha infatti rilevato durante le sue consuete azioni di monitoraggio un superamento dei parametri per quanto riguarda l’emissione di sostanze nocive. Irregolarità che costeranno a breve un secondo provvedimento di diffida da parte della Provincia. Per nulla sorpresi gli abitanti della zona, che proprio ieri hanno appreso delle novità dalla viva voce di Provincia e Comune nel consueto incontro che si svolge ogni mese per fare il punto della situazione in merito al discusso impianto. “I nostri sospetti hanno trovato conferma – sottolinea Mauro Franceschini, presidente del Comitato Rimini Uptown, che riunisce i residenti della zona – Questo biodigestore è pericoloso per la salute umana e va chiuso. Hera, gestore dell’impianto, non può davvero più girarsi dall’altra parte come ha fatto fino a ora, sostenendo che tutto è bene. Quella che si apprestano a ricevere è infatti la seconda diffida, dopo quella ricevuta in primavera sempre dalla Provincia per la tardiva informazione fornita in merito all’incidente dei primi di marzo.

 


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