(da “La Voce di Rimini”) La Banca di credito cooperativo della Valmarecchia dovrà risarcire, di 40mila euro più interessi, una coppia di 50enni riminesi che 11 anni fa avevano sottoscritto un investimento di 60 milioni di lire in bond argentini.
Il tribunale di Rimini, nella sentenza del 9 novembre scorso, ha stabilito la risoluzione del contratto per gravi inadempienze da parte della banca che non ha informato, in modo più dettagliato, i due investitori sull’alto rischio delle obbligazioni argentine.
I giudici, dopo una perizia calligrafica, hanno appurato che la firma sul contratto non sia di nessuno dei due diretti interessati ma di una terza persona tuttora ignara.