Andrea Rossini – Corriere Romagna: Sanità e giustizia. Rinviati a giudizio una dottoressa e un infermiere dell’ospedale: il sospetto è che abbiano agito con imprudenza e negligenza /
Cadde da barella e morì, due alla sbarra /
Il paziente era “parcheggiato” al pronto soccorso: l’accusa è omicidio colposo
RIMINI. Con l’accusa di omicidio colposo saranno processati a partire dall’11 aprile prossimo una dottoressa e un infermiere all’epoca dei fatti in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini. Nei loro confronti ieri è stato disposto il rinvio a giudizio per la morte di Giuseppe Simoncelli, un paziente di 69 anni, deceduto per le conseguenze della caduta da una barella. Il giudice Sonia Pasini ha ritenuto che la vicenda meriti un approfondimento in aula, per accertare le eventuali responsabilità. Il sospetto è che ci sia stata imprudenza e negligenza da parte del medico, una 45enne di Rimini (difesa dall’avvocato Stefano Ciappini), e dell’infermiere, un 26enne pugliese (difeso dall’avvocato Piero Venturi). I fatti risalgono all’agosto 2011. Il paziente era stato trasferito, dalla casa di cura privata nella quale era ricoverato, all’Infermi per essere sottoposto al riposizionamento di un sondino naso-gastrico. Un’operazione di routine che era stata effettuata regolarmente, dopo un accertamento radiologico. (…)
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