Rassegna Stampa – L’allarme del sindacato Sinappe: «Ai Casetti mancano 40 agenti di polizia penitenziaria»
ERIKA NANNI. Due agenti di polizia penitenziaria presi a calci da un detenuto. E nonostante uno dei due avesse diritto a qualche giorno di malattia, «resteranno entrambi in servizio – segnala il Sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria, Sinappe, – per non gravare sui colleghi, già seriamente sotto organico». Nella casa circondariale Casetti, come sottolineano i segretari provinciali Davide Antonucci e Vitaliano Cinquegrana, attualmente infatti «prestano servizio quaranta persone in meno di quelle che sarebbero necessarie ». E per supplire all’assenza di personale, spiegano, «siamo costretti a lavorare tra le due e le tre ore in più al giorno, accumulando straordinari che sì, sono pagati, ma anche pesantemente tassati». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna