Nei giorni scorsi a Rimini la capitaneria di porto ha effettuato controlli mirati sul territorio riminese nell’ambito delle verifiche sulla commercializzazione di prodotti ittici.
I militari hanno sequestrato 30 chilogrammi di piccolo sogliole in una pescheria del mercato coperto di via Castelfidardo.
I pesci posti sotto sequestro erano tutti di dimensioni inferiori al minimo consentito.
Il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’autorità giudiziarie e rischia di essere punito con l’arresto da 1 mese a 1 anno o con un’ammenda che va da un minimo di 516 euro a un massimo di 3.098 euro.
E’ quindi una violazione particolarmente grave perché le specie sono state catturate prima dell’avvenuta riproduzione con conseguente depauperamento delle risorse ittiche.
La capitaneria di porto ha devoluto in beneficenza le baby sogliole alla sede della Caritas di Rimini.
Fonte: “Il Resto del Carlino”