Cna: «Situazione preoccupante». Confartigianato: «Colpito anche chi muove persone a scuola o nel sociale»
ADRIANO CESPI. Il caro carburante incide duramente sui bilanci delle imprese riminesi dell’autotrasporto. Al punto da imporsi come una delle voci di spesa maggiori. Spiega Matteo Fabbri, segretario Cna trasporti: «La situazione è davvero preoccupante. Gli oltre 2 euro al litro del costo del gasolio alla pompa in autostrada sono un vero e proprio campanello d’allarme per le oltre 900 aziende operative in provincia. Basti pensare, infatti, che il 2022 si è chiuso con un aumento medio di spesa carburante per ogni mezzo, tra tir, camioncini e furgoni, di 10mila euro rispetto al 2021. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna