Federico Rossi – NQ News: Il presidente della Football Village lamenta i troppi “lavori extra” imposti dall’ente pubblico / Cittadella dello Sport, avanti a fatica / Biagio Amati: “Stiamo aspettando liquidità dalle banche / Il Comune ci tratta come polli da spennare”
RIMINI. “L’amministrazione ha trovato i polli da spennare, chi vuole investire”. Sono parole pesantissime quelle che Biagio Amati, presidente della Football Village srl, rivolge all’indirizzo del Comune. La vicenda è quella annosa della Cittadella dello Sport, il maxi-intervento nell’area dell’ex pastificio Ghigi, da quasi 5 milioni di euro, che prevede la costruzione di un complesso con campi da calcio, bar, ristorante, centro riabilitativo, spogliatoi e parcheggi. Un intervento fermo ai pali da un paio di anni, dopo che sono stati già completati tra gli altri due campi da calcio a 11 e quello da calcio a 8, che rischia seriamente di non essere portato a termine entro il giugno 2015, data prevista dal contratto firmato con Palazzo Garampi per la consegna dell’opera. Un ritardo secondo Amati imputabile alle pretese a dir poco eccessive del Comune: “La verità è che ci hanno sovraccaricato di tutta una serie di lavori extra – si lamenta Amati – a cominciare dalla famosa vasca di laminazione dal costo non certo contenuto di 200mila euro, senza dimenticare poi le fognature per tutto il circondario e i pali della luce nuovi. (…)
