A Rimini una commessa del negozio Yamamay, situato in corso d’Augusto, aveva chiesto gentilmente a 2 donne rom, con bimbe al seguito, di fare più piano tra gli scaffali.
La donna calabrese 26enne, residente a Rimini da anni, si è sentita rispondere: “E’ te che c…. vuoi?”.
L’apprendista ha replicato di averle riconosciute quali autrici di un furto subito 3 settimane fa nello stesso negozio.
La nomade le ha predetto la morte di tutti i suoi familiari.
All’invito ad uscire, la zingara ha afferrato la testa della commessa sbattendogliela più volte contro il muro e l’ha presa per i capelli colpendola con ripetuti calci sulla pancia, alternati a botte sulla testa.
Poi la fuga, mentre le 2 clienti presenti sono uscite tranquillamente senza aiutarla né chiamarla in aiuto qualcuno dall’esterno.
La giovane aggredita ha sporto denuncia e fornito l’identikit delle rom.
Fonte: “Il Resto del Carlino”