Corriere Romagna: Con la bici in autostrada: «Facevo un giro» / In visita al padre, ieri al lavoro, aveva inforcato la sua “due ruote” elettrica per conoscere la zona / La ragazzina ha imboccato il casello di Cattolica e non si è neppure resa conto del pericolo
E’ accaduto lunedì scorso, nel primo pomeriggio. Protagonista una adolescente di origine sudamericana da pochissimi giorni ospite del padre, residente in un comune della Valconca. L’adulto doveva andare al lavoro e per aiutare la figlia ad ambientarsi (tra l’altro parla poco l’italiano) le aveva prestato la sua bici elettrica, perché potesse esplorare i dintorni, in attesa del ritorno a casa. La ragazzina lo ha preso alla lettera, ma essendo poco esperta delle strade e della segnaletica, si è ritrovata a imboccare, fortunatamente nel giusto senso di marcia, l’A14. Oltrepassato il casello di Cattolica ha percorso l’autostrada per diversi chilometri in direzione Sud, mentre le auto le sfrecciavano accanto. Più di un guidatore, incredulo, si è attaccato al telefonino e ha messo in allerta la polizia stradale. Una pattuglia in servizio sul tratto dell’A14 che ricade sotto la competenza del comparto di Fano, ha localizzato la giovanissima ciclista quando si era già messa alle spalle il castello di Gradara e puntava in direzione di Pesaro. Incurante del pericolo e del fatto che rischiava di mettere a repentaglio la sua incolumità e quella degli automobilisti in transito. Una volta raggiunta e affiancata, è stata “messa in sicurezza” all’altezza di una piazzola. (…)