Rimini. Concessioni balneari all’asta nel 2017: una bufala. Federico Rossi

Rimini. Concessioni balneari all’asta nel 2017: una bufala. Federico Rossi

Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Incontro ieri a Roma tra le associazioni di categoria e i sottosegretari Barracciu e Gozi. Per gli operatori è stato “un dialogo franco e costruttivo” / Concessioni, il governo rassicura i bagnini / Tomei, Cna Balneari: “Negata l’esistenza del temuto ddl che anticipava le aste al 2017 / Accolta la nostra richiesta di aprire un tavolo di confronto per trovare una soluzione condivisa”

 

RIMINI. “Quel disegno di legge che tanto ci aveva fatto sobbalzare dalla sedia il governo non l’ha confermato. E ciò è davvero una bella notizia”. Tirano un sospiro di sollievo i bagnini riminesi (e italiani) dopo l’incontro di ieri a Roma con i sottosegretari Francesca Barracciu e Sandro Gozi. All’ordine del giorno la spinosa questione delle concessioni balneari e della loro messa all’asta in obbedienza alla normativa europea. Nei giorni scorsi era circolata con insistenza la voce che allo studio del governo ci fosse un ddl che anticipava le aste al 2017 (anziché i 2020), assegnando peraltro le concessioni a chi avrebbe proposto gli investimenti maggiori. Un criterio d’assegnazione evidentemente penalizzante per le attuali imprese balneari di piccole-medie imprese. (…)


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