Rimini. Concessioni, la maggioranza tira dritto. Morrone: «Non vogliamo le aste»

Rimini. Concessioni, la maggioranza tira dritto. Morrone: «Non vogliamo le aste»

L’onorevole non cambia strada: proroga e tavolo tecnico. «Se dopo la mappatura viene fuori che non c’è carenza di arenile, la Bolkestein non ha più ragione di essere applicata»

MARCO LETTA. Non c’è Mattarella che tenga. Quando si parla di concessioni balneari la maggioranza tira dritto: proroga fino al 2024. Non solo. Il tavolo tecnico fra tutti i soggetti coinvolti potrebbe anche regalare un colpo di scena: addio Direttiva Bolkestein e colpo di spugna sulle gare. Tutte novità firmate dall’onorevole della Lega, Jacopo Morrone.

Cosa succede

La Direttiva Bolkestein vieta il rinnovo automatico delle concessioni demaniali, aprendo la strada alle evidenze pubbliche. Una sentenza del Consiglio di Stato fissa anche una scadenza: 31 dicembre 2023. Il governo Draghi ha concesso un anno in più qualora i Comuni non fossero in grado di organizzare le gare. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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