(da “Il Corriere di Romagna”) Ieri il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Rimini ha condannato un imprenditore a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
L’impresa ha chiuso i battenti con un buco da 400mila euro.
Il figlio 24enne, a differenza del padre, è stato assolto.
Le pene, inflitte con rito abbreviato, sono state ridotte in questa sentenza: il pm aveva chiesto alla condanna 4 anni e 8 mesi di reclusione per il gestore dell’azienda e 2 anni per il figlio.