Rimini: Confesercenti difende il tendone dei libri

Rimini: Confesercenti difende il tendone dei libri

Mirco Pari, direttore di Confesercenti, è contrario all’abbattimento del tendone del porto riminese perché è un luogo di cultura che piace ai cittadini e ai turisti e che organizza tanti eventi interessanti.

Si tratta di una struttura sorta nel 1999 grazie a un’autorizzazione quadriennale rilasciata alla capitaneria di porto.

C’è stato in seguito un lungo braccio di ferro tra la proprietà e il Comune di Rimini, che si è concluso con il condono negato nel 2008, e un ricorso al Capo dello Stato Italiano.

L’assessore al demanio Roberto Biagini ha notificato la diffida a demolire nel caso in cui i titolari non riuscissero a risolvere i vari problemi.

Pari afferma: “Ci sono aspetti che non sono chiari nella vicenda. E’ stata rilasciata un’autorizzazione per vendere libri e giornali, la titolare ha sempre pagato regolare canone di concessione. Se il tendone è abusivo non si sarebbero dovuti accettare canoni. Il tendone nasce in un momento in cui il porto era un’area degradata e l’ha reso più vivibile: pensiamo a quanti turisti e riminesi lo frequentano nel weekend e in estate. Il tendone andrebbe tutelato, altro che buttare giù tutto. Le iniziative culturali estive, gli incontri con l’autore, sempre pieni di gente”.

Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy