Rimini. Contestazioni alla Cancellieri. Lo staff protesta con la questura

Rimini. Contestazioni alla Cancellieri. Lo staff protesta con la questura

Corriere Romagna Rimini:  Lo staff protesta con la questura /
Il retroscena. La direttiva era: lasciare manifestare

RIMINI. Lasciare manifestare gli eventuali
contestatori e non esasperare gli animi con
interventi plateali. Il messaggio da Roma
era arrivato chiaro, soprattutto dopo il caos
di mercoledì scorso nella capitale, in cui
sono scoppiati gli scontri nei cortei degli
studenti, con tanto di lancio di lacrimogeni.
E le direttive impartite per Rimini non ammettevano
errori in questi periodi di tensione.
Eppure qualcosa è andato storto. E lo
staff del ministro non ha gradito per niente.
Tanto che il malumore, a fine mattinata, è
stato manifestato per filo a per segno in una
rovente telefonata diretta ai vertici della
questura di Rimini.
La decina di appartenenti al Paz è infatti
riuscita a infiltrarsi tra la folla e a srotolare
uno striscione. Pochi attimi e gli agenti erano
già attorno ai manifestanti per bloccarli.
Apriti cielo. La reazione dei ragazzi
tra grida e spintoni ha fatto girare tutti i
1.500 verso l’ultima fila del palazzetto. Un
pandemonio a cui si è cercato di tamponare
senza esasperare nessuno. Ma la frittata era
ormai fatta. Sotto gli occhi esterrefatti del
ministro Cancellieri
.

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