Corriere Romagna: Crac Aeradria, sequestro confermato / Il Riesame “sconfessa” la Cassazione: valido il “prelievo” di 650mila euro a Gnassi e agli altri indagati / Il professor Mazzacuva: «Attendiamo le motivazioni per valutare un nuovo ricorso»
RIMINI. Il Tribunale del Riesame (presidente Massimo Di Patria, giudici Silvia Corinaldesi e Raffaele Deflorio) ha confermato ieri i sequestri per 650mila euro nei confronti degli otto indagati “eccellenti” per il crac Aeradria. Il collegio si è preso trenta giorni per la stesura della motivazione che ha ribaltato la sentenza della Cassazione che lo scorso settembre li aveva annullati.
«Non si può far altro che prendere atto del provvedimento, con riserva in ogni caso di un nuovo ricorso in Cassazione, una volta esaminata la motivazione», commenta il legale del sindaco Andrea Gnassi, il professor Nicola Mazzacuva, ricordando che «la Suprema corte, nei mesi successivi e a seguito di impugnazione delle difese, rinviò al Tribunale del Riesame il provvedimento per difetto di motivazione, rigettando invece il ricorso proposto dalla Procura». (…)