Nuovo Quotidiano di Rimini: Faccia a faccia tra le associazioni di categoria e il custode giudiziario Bazzotti. Martedì un nuovo incontro / “Si vada subito all’asta pubblica” / I sindacati sollecitano un bando di gara con clausole rigide per la società acquirente Ceroni (Cgil): “Chi compra deve riassorbire il maggior numero di dipendenti”
CORIANO – (ad.ce.) Una vicenda che procede su due fronti quella della Valleverde. Da una parte quella giudiziaria con l’indagine aperta dal pm Luca Bertuzzi per bancarotta fraudolenta nei confronti del patron Armando Arcangeli e di altri sei manager (della Valleverde Spa-Spes e della Valleverde srl); dall’altra quella occupazionale con centotrenta lavoratori preoccupati per il loro futuro (più cento terzisti). Per questo, martedì sera, i sindacati hanno voluto incontrare Claudia Bazzotti, il custode giudiziario che dal 5 febbraio amministrerà l’azienda di Coriano, posta sotto sequestro preventivo dal tribunale. Monotematico l’argomento di confronto: mantenimento dei livelli occupazionali. “Abbiamo chiesto alla Bazzotti che venga fissata al più presto l’asta pubblica per la vendita della Valleverde – sottolinea Roberta Ceroni, segretario della Filctem Cgil -. Non prima però di aver inserito, nel bando di gara, una clausola imprescindibile: l’assorbimento del maggior numero di dipendenti e il mantenimento a Coriano della produzione”. (…)
