C’è forte preoccupazione in tutta la provincia riminese per il pericolo eternit che, dopo i numerosi crolli delle coperture a causa dell’abbondante nevicata, rischia di diventare un serio problema per la salute della popolazione.
L’allarme arriva dopo il cedimento della copertura del capannone dell’ex Corial, in via Palmiri, tutta realizzata in eternit.
All’interno della struttura vi abitavano alcuni sbandati, fatti allontanare dalla polizia che ha poi allertato il sindaco Andrea Gnassi e Arpa per i rilievi del caso.
Situazioni molto simili potrebbero accadere anche dall’entroterra dove, ad essere stati scoperchiati dalla neve, sono state varie stalle e capannoni le cui coperture potrebbero contenere dell’amianto.
Inoltre le coperture ondulate dell’ex Corial presentano segni di cedimento dai quali c’è l’elevato rischio che si stacchino le fibre di amianto.
L’assessore provinciale alla Protezione Civile Mario Galasso spiega: “Della questione inizieremo ad occuparcene proprio oggi. In questi giorni di emergenza ci siamo occupati principalmente delle persone sfollate e della messa in sicurezza delle strutture ma, con la fine dello stato di allerta, la priorità diventa quella di capire con che materiale erano realizzate le coperture degli edifici crollati. Non è da escludere che la problematica amianto venga fuori e, insieme all’Arpa, valuteremo i singoli casi per intervenire dove fosse necessario. Il Comune di Rimini è già in moto per evitare che la situazione possa diventare un pericolo per la salute pubblica”.
Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini”