Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Nei prossimi mesi verranno vagliati gli scritti pubblicati dallo storico parroco della Grotta Rossa e ascoltati i testimoni. Già ora comunque si può usare il titolo di Servo di Dio / Don Benzi, partita la causa di beatificazione / Il vescovo Francesco Lambiasi ha firmato il decreto che dà inizio al processo diocesano su vita e opere del fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Obiettivo certificare le sue “virtù di santità”
RIMINI – Con la firma dell’apposito decreto da parte del vescovo Monsignor Lambiasi è partita ufficialmente ieri la causa di beatificazione e canonizzazione di Don Oreste Benzi. A darne l’annuncio lo stesso Lambiasi di fronte ai sacerdoti della Diocesi riuniti in mattinata in presbiterio presso il Seminario Vescovile intitolato proprio alla memoria dello storico parroco della Grotta Rossa. Annuncio poi ripetuto ai fedeli nel pomeriggio in occasione della Messa del Crisma in Basilica Cattedrale. Un passo, quello del vescovo, atteso da tempo dopo ma che è stato possibile solo dopo aver ottenuto il necessario nulla osta della Santa Sede (la Congregazione per le Cause dei Santi ha dato il suo avvallo il 3 gennaio) e aver ricevuto il parere positivo dei confratelli dell’Episcopato dell’Emilia-Romagna. Si apre quindi ora il cosiddetto processo diocesano atto appunto a certificare vita, virtù e fama di santità del “fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII nonchè infaticabile apostolo della carità”, come aveva definito Don Oreste Papa Benedetto XVI. Il processo si divide in due fasi: il vaglio degli scritti pubblicati di don Oreste e l’ascolto dei testimoni. (…)
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