Rassegna stampa – Donna molestata sul luogo di lavoro, collega condannato anche in Appello. “Sto uscendo da un incubo durato tre anni. Spero che questa ‘vittoria’ incoraggi anche altre a denunciare”
ADRIANO CESPI – Tre anni di battaglie giudiziarie per vedersi riconoscere le proprie ragioni e la propria dignità di donna: 36 lunghi mesi in attesa di una sentenza di condanna nei confronti di un collega da lei denunciato per molestie sul lavoro e, addirittura, dell’ente che le aveva contestato che parte dei fatti da lei enunciati non erano stati provati nel corso dell’istruttoria interna. Fino al 12 ottobre scorso, quando la Corte d’Appello di Bologna riconosce la sussistenza di quelle molestie e condanna l’ente pubblico per discriminazione. Confermando, di fatto, il precedente pronunciamento del giudice del lavoro del Tribunale di Rimini che, il 10 novembre 2021, aveva condannando lo stesso ente per discriminazione e chiesto un risarcimento di 15mila euro a favore della dipendente, vittima di molestie sessuali sul luogo di lavoro. Pronunciamento poi impugnato dall’ente pubblico stesso. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
