(da “Il Corriere di Romagna”) E’ morto ieri notte il giornalista riminese Achille D’Amelia.
Per 20 anni ha raccontato, mediante i suoi servizi giornalistici andati in onda in Rai, i più feroci conflitti che hanno torturato le popolazioni nel mondo.
Vincitore nel 1997 del premio Saint Vincent, per un servizio sulla situazione della Corea del Nord; è stato inolte un grande e stimatissimo inviato di guerra.
Infatti nel 1988 era l’unico giornalista a raggiungere in Etiopia Salvatore Barone, Paolo Bellini e Giuseppe Micelli, i tre lavoratori italiani rapiti dai ribelli del Partito rivoluzionario del popolo etiopico; nel 1992, aveva descritto, con un documentario, la guerra civile in Mozambico; nel 1995, ha raccontato le scene agghiaccianti che accadevano a Ruanda.
Il giornalista, morto all’età di 77 anni, sarà cremato, al termine del funerale che si svolgerà il 6 dicembre, nella Chiesa di San Girolamo, situata in via Principe Amedeo.