Corriere Romagna: I debiti della spa di gestione dell’aeroporto ancora sotto accusa. Concordato, entro fine mese deve essere presentato il piano delle risorse /
Esposto in Procura sui conti di Aeradria /
Il Comune stanzia altri 721mila euro. Ma prima del voto i grillini vanno in Tribunale
RIMINI. Un esposto tira l’altro: per Aeradria. Proprio il giorno in cui Palazzo Garampi approva il finanziamento pubblico, il Movimento 5 Stelle bussa alla porta della Procura e chiede di fare luce su conti, decisioni, debiti, scelte. Tutto. Però i “grillini” avvertono: noi siamo dalla parte dell’aeroporto.
Il fatto. Aeradria ha accumulato debiti per una trentina di milioni, invece di fallire i soci hanno scelto la strada del concordato di continuità. Il piano deve essere presentato entro il 28 febbraio, ha però bisogno di risorse fresche. Provincia, Camera di commercio e Fiera hanno già provveduto. Il Comune ha approvato il finanziamento da 729mila euro giovedì notte in consiglio comunale, tutto è finalizzato a un successivo aumento di capitale da 1,3 milioni. Il voto: 19 sì dalla maggioranza, 6 no dalla minoranza. Il Pdl è uscito dall’aula.
“Bene, bravi”. A obiettivo raggiunto, il sindaco Andrea Gnassi (Pd) mette in evidenza il «senso di responsabilità» del consiglio comunale. «Senza questo ulteriore finanziamento avremmo seriamente rischiato di vedere il Fellini chiudere i battenti, con le conseguenze devastanti che tutti possiamo immaginare. Per questa città l’aeroporto non è vezzo, ma un pilastro per la nostra economia, così come lo è il mare, il Palas, la Fiera». (…)
Ascolta il giornale radio di oggi