La Voce di Romagna: SOS / Al servizio “assistente in famiglia” si sono rivolte 172 famiglie, 305 invece le candidature / Straniere più disponibili, anche 24 ore su 24 / Tra le aspiranti badanti sempre più le italiane
RIMINI. Da una parte la richiesta di 172
famiglie, dall’altra la disponibilità
di 305 assistenti. In mezzo
il servizio organizzato dal
distretto socio sanitario di Rimini nord, “assistente in famiglia”, che nei primi otto mesi del 2015 ha registrato numeri importanti. 73 i contratti stipulati incrociando domanda e offerta.
(…) “Numeri che testimoniano una necessità sempre più spiccata nella nostra comunità – commenta Gloria Lisi, vicesindaco con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini – Il lavoro di cura dei nostri anziani o comunque di persone non autosufficienti. A farlo sono le cosiddette badanti, spesso straniere, persone che hanno un ruolo delicatissimo.
Nel proporre il servizio abbiamo dato forza ad alcuni concetti fondamentali, come la regolamentazione di questo impiego (…).
Si evidenzia anche un ritorno di disponibilità al lavoro di cura da parte di italiane”. (…)