Femminicidio, resta in carcere il marito 80enne
THOMAS DELBIANCO – È stato convalidato dal Gip del Tribunale di Pesaro il fermo di Vito Cangini, il pensionato 80enne, incensurato, accusato di omicidio volontario per la morte della moglie Natalia Kyrychok, 61 anni ucraina, cuoca di un ristorante in Romagna, sposata da 17 anni. Nell’udienza di convalida che si è tenuta ieri mattina, Cangini, collegato in remoto dal carcere di Villa Fastiggi, non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, oltre a quelle spontanee dei precedenti interrogatori, dopo il fermo da parte dei carabinieri nella sera di Santo Stefano. L’ex saldatore resta in carcere. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna