Corriere Romagna: Sosteneva di raccogliere fondi per una Onlus che invece aveva già messo in guardia ponendo un suo identikit sulla pagina web / Arrestato finto clown truffatore seriale / Si faceva chiamare Peperone. Incastrato da un tabaccaio di Miramare. Ne aveva già beffati 23
RIMINI. Si spacciava per clown dal cuore d’oro. Di quelli che il tempo libero lo trascorrono girando di negozio in negozio per raccogliere fondi per i bimbi malati per conto di una Onlus. Anche il nome che si era scelto, a suo modo, faceva tenerezza: Peperone. Con l’accusa di truffa aggravata Peperone, D.B. residente a Melegnano classe 1983, è stato arrestato dagli uomini della Questura di Rimini ed il procuratore Davide Ercolani ne ha disposto la custodia in carcere.
A permettere di incastrare Peperone la vigilia di Ferragosto è stato il titolare di una tabaccheria di Miramare che, insospettito, dopo avere devoluto alla causa 40 euro, è andato a controllare la pagina web della Onlus e ha scoperto che il “laureando in pediatria” compariva in un alert anti truffa con tanto di identikit. La promessa era un evento benefico che si sarebbe dovuto tenere ieri in piazza Tre Martiri. Ed esisteva anche una sorta di tariffario: 40 euro per la prestazione di un infermiere, 60 per quella di un medico, 100 addirittura l’assistenza di un primario. La polizia, raccolta la denuncia del tabaccaio, non ha tardato a rintracciare il truffatore poco più a nord, a una fermata del bus in viale Regina Margherita. (…)